Premi, convegni, elezioni. Un trimestre denso di attività

L'editoriale
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Lo sport e la pratica sportiva rappresentano una specie di miniera d’oro del nostro Paese. Perché potenziare il ruolo dello sport in Italia porterebbe benefici non solo in termini di salute e benessere, ma anche per l’economia. Lo racconta l’ultimo studio di Deloitte, la prima azienda di servizi di consulenza e di revisione nel mondo in termini di ricavi e di professionisti, che stima come - un aumento della pratica sportiva del 10% nella popolazione - consentirebbe di avere 34 miliardi in più di Pil, nel medio lungo termine, grazie a un aumento della produttività annua vicino all'1,7% e circa 81 mila occupati in più all'anno. Inoltre la migliore salute della popolazione porterebbe a una minore spesa sanitaria dell'1,6% ((-3,3% persone in sovrappeso, -1,9% persone con patologie cardiovascolari e -1,6% con patologie muscolo-scheletriche).

E noi, cosa c’entriamo? L’Ansmes, col suo ruolo di stimolo, propositivo, di impegno e di promozione dello sport, contribuisce a questo percorso di sviluppo mettendo a disposizione il proprio patrimonio volontaristico. Una forza vitale in grado di contribuire a ridurre le disuguaglianze sociali, a favorire l’inclusione e la coesione, il senso di appartenenza, la diffusione dei valori dello sport.
E sono sempre di più gli insigniti della massima onorificenza sportiva del Coni e del Cip che credono nella nostra associazione e anche quest’anno chiuderemo, per il quarto anno consecutivo, con un incremento a doppia cifra. Ma torneremo alla fine dell’anno per dare i numeri definitivi. Ora ci apprestiamo, con ancora negli occhi e nel cuore li meravigliosi risultati alle Paralimpiadi con il record di 71 medaglie (complimenti al presidente del Cip Luca Pancalli e a tutte le atlete e gli atleti paralimpici) ad affrontare un ultimo trimestre denso di attività. Dalle iniziative per lo sviluppo del progetto nazionale Ansmes “Sport linguaggio universale: inclusione e multietnicità “ in numerose città italiane alla consegna dei premi nazionali per la migliore società e il miglior dirigente e tecnico. Senza dimenticare che, al termine del quadriennio olimpico, ci sono le assemblee elettive sia a livello provinciale che regionale per il rinnovo degli organi periferici.

Buon lavoro a tutti

                                                            

                                                                                                          Il presidente nazionale Ansmes

                                                                                                                  Francesco Conforti