Lo sport è emozione, divertimento, confronto, competizione. Ma c’è anche un aspetto, un po’ freddo per la verità, che riguarda i numeri. Le cifre, ossia i numeri, definiscono un atleta, una gara, un evento. Lo fanno fotogrando un risultato attraverso un tempo o una misura.
Tra tanti numeri del panorama sportivo ecco le 10.000 - diecimila - vittorie di Enrico Bellei che all’Ippodromo delle Capannelle a Roma con la vittoria in sulky a Isabella Ferm è entrato nella storia del trotto conquistando la vittoria numero 10.000 in carriera. Un traguardo sensazionale per Bellei “il cannibale” che proietta il driver fiorentino nell’Olimpo dei grandi.
«Adesso inizio a rendermi conto che 10.000 vittorie sono veramente tante - le parole a caldo di un esausto ma felicissimo Enrico Bellei - Diecimila vittorie che racchiudono i sacrifici di tanti anni, la passione, il lavoro, il sudore, i tanti chilometri fatti in macchina, ma anche il piacere di avere condiviso questo meraviglioso percorso con persone che mi hanno sopportato e supportato, che mi hanno dato consigli e che mi hanno dato la possibilità di raggiungere questo straordinario traguardo. Calcolando 36 anni di carriera, sono 280 corse vinte ogni anno, mi rendo conto che si tratta di una media quasi assurda».
Tanti i successi prestigiosi nella sua bacheca: 23 scudetti vinti (19 consecutivi) e una miriade di premi conquistati lungo l’arco di una carriera eccezionale iniziata nel 1982, tra cui il Gran Premio Lotteria ad Agnano nel 2004 e il Derby Italiano di Trotto per ben quattro edizioni (1997, 2004, 2005, 2015). Nel 2010 a Torino e nel 2012 ad Amburgo si è laureato Campione Europeo dei Guidatori. Bellei vanta anche un secondo posto al Mondiale per Guidatori.