Progetti di attività motorio-sportiva scolastica e per la terza età; manifestazioni agonistiche a livello locale e nazionale, eventi internazionali, riqualificazione dell’impiantistica sportiva: sono le direttrici di Genova capitale europea dello sport 2024.
Il programma, in parte, è stato rivelato al Salone d’onore del Coni dal sindaco Marco Bucci, presenti il presidente del Coni Giovanni Malagò e la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio con delega allo sport Valentina Vezzali. Presenti anche il presidente di Sport & Salute SpA Vito Cozzoli, il presidente di ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli.
Gli eventi sono finalizzati a rilanciare la cultura sportiva, la promozione dell’attività motoria scolastica, dello sport sociale, dello sport agonistico che partiranno ben prima del 2024. Per i progetti di attività motorio-sportiva gratuita è allo studio il coinvolgimento annuo di centinaia di scuole e decine di migliaia di studenti. Inoltre si stanno prendendo contatti con le associazioni sportive per offrire agli ultra 65enni proposte di attività motoria.
Per quanto riguarda le manifestazioni agonistiche, Genova si candida ad ospitare eventi per ciascuna delle 45 Federazioni sportive. Previsto anche lo svolgimento della Regata storica delle Repubbliche Marinare.
Dal punto di vista delle manifestazioni sportive internazionali, invece, Genova si è già aggiudicata per il 2021 i World Urban Games e la Coppa del Mondo di danza in carrozzina, mentre sono in fase di concertazione decine di proposte relative a ogni disciplina sportiva come calcio, pallacanestro e pallavolo, ciclismo, tennis, padel e badminton, nuoto e pallanuoto, danza sportiva, ginnastica ritmica e artistica, lotta libera e greco-romana, judo e karate, vela (oltre alla regata internazionale The Ocean Race del 2023).
Il presidente del Coni Malagò ha detto che “il conferimento del titolo di Capitale europea dello Sport 2024 premia la vocazione di una realtà straordinaria, capace di valorizzare lo sport attribuendogli una centralità strategica, come strumento di crescita sociale e vettore di sviluppo. Questa investitura regalerà a Genova una fantastica eredità per il tessuto urbano e per l’intera collettività”.