Le Paralimpiadi di Tokyo chiudono una splendida estate per lo sport azzurro

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Si sono da poco conclusi i Giochi Paralimpici che hanno visto una straordinaria affermazione dei nostri magnifici rappresentanti. Una estate, questa, iniziata con la vittoria nei campionati Europei di calcio, proseguita con i successi nei Giochi olimpici e terminata con quelli sia nelle Paralimpiadi che nel campionato Europeo femminile di pallavolo. Una estate che per lo Sport Italiano rappresenta una pagina veramente esaltante nella storia sportiva e non solo del nostro Paese.

Nelle Paralimpiadi sono state conquistate ben 69 medaglie e 14 volte abbiamo sentito suonare l’inno di Mameli, 29 volte abbiamo preso l’argento e 26 il bronzo. Risultati strepitosi rispetto sia all’ultima edizione dei Giochi di Rio de Janeiro (dove abbiamo ottenuto 39 medaglie, 10 oro, 14 argento e 15 bronzo) sia a quelli record di Seul 1988 con 58 medaglie (16 oro, 15 argenti e 27 bronzi).

L’Italia paralimpica è nella “top ten” del medagliere mondiale grazie ai traguardi raggiunti tutti di grandissimo valore. Una impresa questa del CIP guidata dall’appassionato e competente Presidente Luca Pancalli (al quale ho inviato a nome di tutta l’Ansmes vivissimi complimenti) che testimonia l’impegno profuso delle atlete e atleti paralimpici e farà crescere sempre di più il movimento in tutta Italia.

Trascinati dalle numerosissime medaglie del nuoto e dalle imprese nell’atletica, la squadra paralimpica ha ottenuto medaglie in ben 11 discipline differenti confermando il successo dell’intera squadra presente in Giappone.

Abbiamo seguito con grande attenzione questi Giochi e gioito delle imprese raggiunte che ci hanno fatto emozionare e vivere momenti che rimarranno impressi nella nostra memoria. Tutti i dirigenti, i tecnici e le Società appartenenti alla nostra Associazione - che mi piace ricordare è associazione benemerita del CONI e del CIP - ma anche tutti gli sportivi si sono veramente sentiti orgogliosi per questi risultati che hanno visto riconoscere gli sforzi, l’impegno e i sacrifici che quotidianamente ci sono per raggiungere questi esaltanti traguardi

Sulle ali e sull’entusiasmo di queste prestigiose affermazioni sono sicuro che i nostri dirigenti provinciali e regionali sapranno dare un maggior impulso al Progetto Ansmes 2021 «Lo Sport abbatte i Muri» contribuendo, seppure in minima pare, a far crescere la cultura sportiva olimpica e paralimpica in tutta la Nazione.

Francesco Conforti

Presidente Nazionale Ansmes