L’abbraccio della grande famiglia della scherma italiana ha aperto il lungo viaggio del Mondiale Assoluto di scherma Milano 2023. La prima tappa all’Allianz Cloud, lì dove tra un anno e mezzo si svolgeranno le gare iridate, in quella che sarà “casa” di un evento che si propone di andare “oltre lo sport”, per esaltarne potenzialità e valori.
Dopo l’affermazione ottenuta al Congresso FIE dello scorso 27 novembre a Losanna dove i delegati delle Federazioni di tutto il mondo hanno dato fiducia alla candidatura italiana per ospitare l’edizione della rassegna iridata che precederà i Giochi Olimpici di Parigi 2024, oggi a Milano è stato presentato ufficialmente il Comitato Organizzatore di Milano 2023 presieduto da Marco Fichera, promotore dell’ambizioso progetto nato nella primavera dello scorso anno.
«Si è fatto un eccellente lavoro di squadra per portare a Milano il Mondiale, anche se la candidatura non ci vedeva favoriti. Un plauso particolare a Marco Fichera, Paolo Azzi e Giorgio Scarso che hanno creduto in una grande vittoria. Non c’è la controprova - ha affermato il presidente del Coni, Giovanni Malagò - ma il fatto che Milano sia diventata città olimpica credo abbia significato tanto. Milano è città di scherma, la presenza di Carola Mangiarotti (presidentessa del comitato provinciale del capoluogo lombardo dell’Ansmes, ndr) qui ci ricorda Edoardo, lo sportivo italiano più medagliato. Ci sono tutti gli elementi per un grande evento per lo sport e per l’Italia».
Da remoto è poi intervenuto il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti: «La volontà di organizzare grandi eventi sportivi è un messaggio di speranza. Lo sport è un grande volano per il turismo e questo Mondiale di scherma può rappresentare tanto. Il Governo sarà sempre al vostro fianco».
Ha preso la parola Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma. «Sarà l’ottava volta del Mondiale in Italia - ha affermato il dirigente - segno di una grande tradizione non solo sportiva, ma anche organizzativa del nostro Paese nella scherma. E siamo doppiamente felici perché finalmente si colma la lacuna storica di Milano. Sarà il primo Mondiale nella città dei Mangiarotti e di una tradizione schermistica con pochi eguali. L’Italia della scherma mette a disposizione di Milano 2023 tutto il suo know how acquisito in anni di grandi eventi, che hanno formato e consolidato professionalità apprezzate e riconosciute come eccellenze in campo internazionale».
L’incontro, moderato dalla giornalista Lia Capizzi, ha visto le conclusioni affidate a Giorgio Scarso, presidente onorario della Federazione Italiana Scherma. «Il pubblico così numeroso in questa presentazione rappresenta il senso d’appartenenza del mondo della scherma - le sue parole - L’entusiasmo di un giovane come Marco Fichera mi ha coinvolto in questa sfida e i fatti fin qui ci hanno dato ragione. Metteremo tutta la nostra esperienza per dare all’Italia un Campionato del Mondo all’altezza delle aspettative. Non sarà solo l’evento di Milano e della Lombardia, ma di tutto il Paese. Saldiamo un debito d’onore con una città che ha dato al nostro sport tanti campioni che hanno onorato l’Italia».
Prima kermesse iridata, dunque, per Milano, città dalla gloriosa tradizione schermistica: accadrà nel luglio del 2023, a dodici mesi esatti dai Giochi Olimpici di Parigi 2024, un’edizione di straordinaria importanza dal punto di vista agonistico, ma che punta ad andare anche oltre l’enorme valore sportivo, con la costruzione di un evento che esalti il binomio scherma-Milano dal punto di vista promozionale, turistico, sociale e culturale a trecentosessanta gradi.