Pechino 2022/Immensa Goggia, è argento a 23 giorni dall'infortunio. Bronzo Nadia Delago, oro alla Suter

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Immensa Sofia. A Pechino nella discesa libera l’azzurra è rimasta a 16 centesimi della leggenda. Sofia Goggia ha urlato tutta la sua gioia al traguardo quando il tabellone ha proposto e il suo nome davanti a tutte, con le altre azzurre Nadia Delago ed Elena Curtoni subito dietro di lei. Ma quella gioia è stata strozzata quattro minuti dopo da Corinne Suter, la svizzera campionessa del mondo un anno fa a Cortina, che negli ultimi 30 secondi di gara l’ha sorpassata e le ha tolto il trono olimpico negandole quella che sarebbe stata l’impresa più straordinaria della storia dello sci. L’argento è andato alla campionessa bergamasca, con il bronzo di Nadia Delago a farle da cornice (mai successo allo sci azzurro nella storia olimpica). È una medaglia straordinaria, un risultato a cui fino a pochi giorni fa nessuno osava credere.

A 23 giorni dall’infortunio di Cortina, con tanto di distorsione al ginocchio sinistro, parziale lesione del legamento crociato e microfrattura del perone, Sofia Goggia è stata capace non solo di ritornare sugli sci, ma di farlo da protagonista assoluta. Quell’ennesimo infortunio, un altro in prossimità del grande evento, come quando un anno fa ha dovuto rinunciate ai Mondiali di Cortina, avrebbe fermato chiunque, ma non la donna del trionfo di PyeongChang, la donna dei recuperi miracolosi, l’indomita bergamasca che non si arrende mai, la fuoriclasse che come l’Araba Fenice risorge ogni volta. E ogni volta hai quasi l’impressione che torni più forte e agguerrita di prima.