Roma non vede l’ora di abbracciare l’oro olimpico dei 100 metri. Al Golden Gala Pietro Mennea, evento intitolato alla leggenda dello sprint azzurro, sfreccerà l’uomo più veloce del mondo, il campione olimpico Marcell Jacobs, oro mondiale ed europeo dei 60. Il fuoriclasse che alle Olimpiadi di Tokyo ha fatto sognare milioni di italiani regalando agli azzurri la prima medaglia d’oro di sempre nei 100 metri sarà tra gli uomini più attesi dell’edizione numero 42 che si preannuncia imperdibile, in programma giovedì 9 giugno allo Stadio Olimpico di Roma.
Tutto in un anno: doppio oro olimpico in Giappone con il record europeo di 9.80 nella finale nei 100, poi protagonista della staffetta 4x100 con Patta, Desalu e Tortu (al trionfo con 37.50), quindi campione mondiale indoor a Belgrado nei 60 con un altro record europeo (6.41) nella specialità su cui l’anno scorso aveva lanciato la propria campagna d’oro agli Euroindoor di Torun. Il pubblico italiano sarà tutto per Marcell Jacobs, per spingerlo verso un’altra notte indimenticabile. Il 27enne velocista che si allena proprio a Roma, sulla pista del Paolo Rosi, non lontana dall’Olimpico, gareggerà nella Capitale a due anni dall’ultima volta, quando fu quarto con 10.11. Ma negli ultimi mesi la sua dimensione internazionale è cresciuta a dismisura e il palcoscenico della Wanda Diamond League è ideale per esprimere tutto il proprio valore.
Sulla pista dell’Olimpico è tutto pronto per una sfida di fuoco, a poche settimane dai Mondiali di Eugene. Tra gli avversari di Jacobs ci saranno infatti gli statunitensi Fred Kerley e Trayvon Bromell, due dei migliori sprinter in circolazione, rispettivamente l’argento olimpico dei 100 e il leader mondiale della scorsa stagione (9.76). Kerley ha già ribadito la propria classe correndo in 19.80 i 200 metri a Walnut in 16 aprile. È il “Diamond League champion” del 2021, l’attuale leader del ranking mondiale e vanta un personale di 9.84 sulla distanza, realizzato proprio in finale a Tokyo nel testa a testa con Jacobs. Il 26enne ha già corso e vinto in passato al Golden Gala Pietro Mennea, nel 2018, ma nei 400 metri, specialità nella quale l’anno successivo ha conquistato il bronzo mondiale a Doha.
L’unica presenza a Roma di Bromell risale invece al 2016, settimo nei 200, pochi mesi dopo aver trionfato nei 60 ai Mondiali indoor di Portland. Lo sprinter, 26 anni, che è stato anche bronzo mondiale a Pechino 2015 nei 100 metri ha chiuso lo scorso anno al vertice delle liste mondiali con il 9.76 di Nairobi e in questa stagione ha già dato prova di essere in ottima condizione con il 9.75 ventoso (+2.1) di sabato scorso a Jacksonville.
Foto Colombo/Fidal