Valorizzare la memoria storica, una delle pietre miliari dell’Ansmes. E’ il filo che unisce – oltre alla condivisione dei valori sportivi - le Stelle e la Fondazione del museo del calcio di Coverciano. A riempire di contenuti il protocollo d’intesa firmato recentemente, è arrivato dal presidente Matteo Marani l’invito a partecipare all’anniversario della scomparsa di Fino Fini. Già medico della Nazionale di calcio mundial 1982, Fini ha diretto per trent’anni il centro tecnico di Coverciano ed è stato l’ideatore e l’anima del museo del calcio, curandone ogni dettaglio. La struttura ospita tutti i cimeli per ricordare la storia azzurra, dai primi trionfi degli anni Trenta alla rinascita di fine anni Sessanta, fino ai giorni nostri.
Alla commemorazione c’erano, tra gli altri, il presidente nazionale Ansmes, Francesco Conforti, il consigliere nazionale Luciano Baldini, i presidenti regionale e provinciale, Salvatore Vaccarino e Giovanni Carniani. Con loro Paolo Francesco Fini, figlio dello scomparso, Artemio Maurizio Francini, del centro tecnico di Coverciano, Francesco Franchi, figlio di dell'indimenticabile Artemio e Giancarlo Antonioni, già centrocampista azzurro.