L’attività fisica? E’ sempre la Cenerentola d’Europa. Perché il 45% degli europei non pratica mai una disciplina sportiva e preferisce la vita sedentaria.
Lo racconta l’edizione aggiornata dell’Eurobarometro 2022 sullo sport, lo studio della Commissione europea che descrive lo stato dell’arte della pratica sportiva nei vari Paesi Ue. Dall’indagine emerge come il 38% degli europei fa sport e attività fisica almeno una volta alla settimana, rispetto al 17% che, invece, la pratica meno di una volta alla settimana.
Per quanto riguarda l’Italia, il 3% delle persone intervistate dichiara di fare attività sportiva regolarmente, contro il 6% dell’Ue. Il 31% pratica sport con una certa regolarità e il 10% lo pratica raramente. Non pratica mai un’attività sportiva il 56% della platea italiana rispetto al 45% della platea europea. Il 28%, invece, afferma di praticare altre attività fisiche con una certa regolarità come andare in bicicletta, ballare, fare giardinaggio.
Nel complesso l'Eurobarometro mostra che, coloro che svolgono attività fisica e sportiva con una certa regolarità sono soprattutto le persone comprese tra i 15 e i 24 anni, che rappresentano il 54%, percentuale che diminuisce con l’avanzare dell’età. Tra le motivazioni riportate dagli intervistati, ci sono la necessità di migliorare la propria salute, che interessa il 48% delle persone intervistate in Italia, seguita dal desiderio di sentirsi in forma e di provare nuovi metodi di rilassamento (il 42% e il 31 % in Italia).
La mancanza di tempo rappresenta, invece, uno degli ostacoli principali allo svolgimento dell’attività fisica, seguita dalla mancanza di motivazione o interesse nello sport. Questo dato interessa il 40% delle persone nel nostro paese. Circa la metà delle persone intervistate ha manifestato la volontà di svolgere attività fisica e sportiva all’aperto, seguita dall’intenzione di svolgerla nella propria abitazione (16% in Italia). Più di quattro europei su dieci trascorrono tra le 2 ore e 31 minuti e le 5 ore e 30 minuti seduti in una giornata normale. In Italia la sedentarietà interessa il 42% delle persone intervistate. Ancora presente il divario di genere: gli uomini risultano praticare un’attività fisica con più regolarità rispetto alle donne (si tratta del 70% contro il 62%). Ma è interessante notare che circa sei persone intervistate su dieci seguono con lo stesso interesse sia gli sport femminili che maschili. In aggiunta, il 75% delle persone intervistate, 85% per l’Italia, ritiene che la violenza di genere nello sport meriti una maggiore attenzione.
Nonostante la crescente importanza attribuita alla promozione dell'attività fisica negli Stati membri dell'Ue, soprattutto dopo la pandemia, i tassi di inattività fisica nell'Ue rimangono "allarmanti". Sebbene la percentuale di europei che non svolgono mai attività fisica o non praticano mai uno sport sia leggermente diminuita tra il 2017 e il 2022, è cresciuta dal 2009, passando dal 39% nel 2009 al 42% nel 2013, al 46% nel 2017 e al 45% nel 2022.