Passione, innanzitutto. E poi impegno sociale, integrazione, educazione, dedizione. Sono i valori più importanti racchiusi dal calcio di base che conta oltre un milione di tesserati, un quarto di quelli di tutto il sistema sportivo italiani. Gli stessi valori alla base dell’attività delle Stelle al merito sul territorio. E’ con questa visione comune che si è svolta, a Roma, la cerimonia di consegna delle benemerenze sportive della Lega nazionale Dilettanti e del Settore giovanile e scolastico della Figc. Ad assistere alla consegna delle 277 onorificenze conferite a 75 società e 202 dirigenti, con Giancarlo Abete, Vito Tisci e Gabriele Gravina c’era anche Francesco Conforti, presidente nazionale Ansmes.
“Volontariato, partecipazione e rapporto col territorio sono la forza della Lega Dilettanti - le parole del presidente Lnd Abete -. Il calcio che rappresentiamo va ben oltre il rettangolo di gioco e merita di essere tutelato. Un sistema funziona se funziona l’istituzione, ma non possiamo essere grati per gli ultimi provvedimenti che minano la tenuta del movimento. Dopo aver resistito alla tempesta del coronavirus ora ci ritroviamo a fronteggiare l'aumento dei costi energetici e una riforma dello sport che, pur coi correttivi, desta più di una perplessità per tempi di approvazione e applicazione. C’è assoluto bisogno di una politica sportiva adeguata, cercheremo un confronto col nuovo esecutivo affinché ascoltino le nostre ragioni e si trovi una misura più giusta ai problemi”.
“La passione che tutti voi dirigenti del calcio dilettantistico e giovanile testimoniate – ha affermato il presidente della Figc Gabriele Gravina - rappresenta il corpo e l’anima del calcio, questa viva testimonianza è la base solida su cui costruire il futuro del calcio italiano”.
Il presidente del Settore giovanile e scolastico Vito Tisci ha sottolineato invece come: “Il nostro compito rimane quello di realizzare i sogni di migliaia di bambini, ma chi conosce la realtà del nostro mondo sa che è una macchina che viaggia ogni giorno sulle strade di tutta Italia per esaltare i valori dello sport. Un movimento fondamentale per la crescita dei ragazzi non solo dal punto di vista sportivo, ma anche formativo ed educativo”.
Francesco Conforti, a nome della grande famiglia Ansmes, ha ringraziato Abete per l’invito: “Una cerimonia riuscitissima, che premia i sacrifici e la passione di società e dirigenti mobilitati quotidianamente in tutta Italia. Alla base del progetto c’è la profonda concezione dello sport inteso come strumento educativo e sociale. Vito Tisci, tra l’altro, è uno di noi. Conosce molto bene la nostra Associazione avendo partecipato, lo scorso anno a Bari, ai festeggiamenti per il 35° anniversario della fondazione dell’Ansmes. Tanti di voi hanno già ottenuto la stella del Coni e del Cip e alcuni sono anche nostri soci. Sono sicuro che la collaborazione Lnd-Ansmes - sostenuta dal presidente Abete - saprà svilupparsi sulla base dei valori comuni e condivisi, nell’interesse dello sport più autentico”.
Nella foto: Giancarlo Abete, Francesco Conforti, Biagio Dragone (delegato Ansmes Emilia Romagna) e Anna De Gaio (delegata provinciale Ansmes Cosenza)