ANSMeS Pordenone premia le eccellenze dello Sport
Lo sport ha un ruolo fondamentale nella vita di tutti, specialmente in quella dei giovani.
Lo sport rappresenta una vera e propria scuola di vita: un momento di educazione, crescita e aggregazione sociale. Non dimentichiamoci, infatti, che molti degli insegnamenti impartiti dallo sport valgono anche al di fuori del campo di gioco. I giovani, attraverso le discipline sportive, apprendono in modo naturale come affrontare molte situazioni che si presentano anche in altri contesti quotidiani. Troppe volte ci dimentichiamo di coloro che hanno dato, perché il tempo va avanti. Siamo attratti dagli eventi del presente e dai loro sviluppi e ci dimentichiamo di coloro che consumato il loro tempo per gli altri, per una società migliore.
Con questa premessa l’ANSMeS Provinciale di Pordenone e l’ANSMeS Friuli Venezia Giulia hanno voluto ricordare coloro che sono cresciuti con questo spirito ed insieme hanno organizzato una serata per premiare quelle eccellenze che si sono distinte nel lungo percorso sportivo.
La manifestazione si è svolta presso la sala Missinato del Comune di Pordenone ed a fare gli onori di casa è intervenuto l’Assessore allo Sport, Walter de Bortoli ed i presidenti Lido Martellucci (ANSMeS Reg.FVG), Mauro Chiarot (ANSMeS Sez. Pordenone) e De Piero Giovanni, presidente del Comitato Reg. Paralimpico FVG. I premiati sono stati:
ROBERTO PIZZO
Atleta Veterano/Master nella F.I.D.A.S.C. (Federazione Italiana Disciplina Armi Sportive da Caccia) “IL MIRINO” presso la sede Tiro a Segno Nazionale – Sezione di Pordenone gareggiando nelle Discipline con pistola ad aria compressa a 10 mt (P10), con carabina a 50-100 e 200 mt e a palla con fucili ad anima liscia.
I risultati ottenuti da Roberto sono stati: 2008 primo posto campionati Italiani Fidasc individuale, CAMPIONE ASSOLUTO FIDASC; primo posto campionai Italiani FIDASC tiro di campagna a squadre (DRI e BIASIOLI); primo posto circuito nazionale ARMI E TIRO specialità caccia; 2014 primo posto coppa EUROPA FIDASC-FITECAT in tutte le tre discipline di tiro di campagna categoria Veterani;
CAV. CHIAROT MAURO- Presidente Provinciale A.N.S.Me.S Pordenone
Atleta ciclista dal 1975 fino a livello dilettantistico nel 1982;
Giudice di gara che ha ricoperto i ruoli e che ha diretto anche tappe del Giro dItalia;
Membro della Giunta C.O.N.I. Provinciale Pordenone fino al 2012 e attualmente Fiduciario C.O.N.I. della Provincia di Pordenone;
Consigliere di varie società ciclistiche quale A.S.D. C.O.Bottecchia, A.S.D. S.C.Fontanafredda, A.S.D. S.C.Sacilese e ad della A.S.D. Amici della Pista di Pordenone;
Presidente Provinciale di Pordenone, Consigliere Regionale e Vice Presidente Regionale della F.C.I. ;
Insignito con la Medaglia d’argento dal Presidente della Repubblica Italiana per l’impegno profuso nel mondo dello sport, nel volontariato e nell’handicap” nel 2008;
Insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica a Roma nel 2009;
Componente Commissione Nazionale Benemerenze F.C.I. fino al 2021;
Insignito Medaglia di Bronzo Stelle al Merito Sportivo CONI nel 2012;
Presidente di Sezione, Regionale e Vicepresidente Nazionale dell’Associazione Genitori de La Nostra Famiglia di San Vito al Tagliamento;
TIRO A SEGNO NAZIONALE SEZIONE DI PORDENONE
La società viene costituita, con l’autorizzazione del Prefetto di Udine, in data 1883.
Negli anni ‘60, il Demanio cede alle Sezioni TSN la gestione dei Poligoni ed il ripristino delle Sedi sociali. La gestione del TSN di Pordenone e la sistemazione delle infrastrutture, fu portata avanti da un gruppo di tiratori volenterosi che, impegnandosi anche finanziariamente, videro realizzare il proprio progetto. Negli anni ‘80 fu attuata una nuova ristrutturazione per adeguarsi alle nuove normative di sicurezza. Negli anni successivi la Sezione TSN ha dimostrato in ambito regionale e nazionale di possedere l’organizzazione, i tecnici ed i tiratori agonisti in grado di competere a livello nazionale. Attualmente la Sezione oltre all’attività agonistica, promozionale e ludica, svolge, anche funzioni pubblicistiche come ad es. le verifiche del mantenimento della “capacità addestrativa” delle Guardie Giurate e delle Polizie. Degno di nota il palmares della Sezione: Diploma “Premio CONI” - Diploma di Benemerenza e Stella di Argento al “Merito Sportivo”, Campionati Mondiali uno, Olimpiadi di Seoul 1988 uno, ecc. recentemente è stata insignito della targa “Stella d’Oro al Merito Sportivo” dall’A.N.S.Me.S.
LUIGINA CARRETTA - UNA VITA PER LO SPORT
Ha iniziato l’attività sportiva a Oderzo. Prima come atleta, poi come insegnante e tecnico nella specialità di pattinaggio artistico, disciplina di cui era innamorata e nella quale ha raggiunto la benemerenza in qualità di Tecnico I primi passi li ha mossi nelle società del Veneto: Oderzo, Treviso, Motta di Livenza e Conegliano. Poi c’è stata la chiamata nel pordenonese: allo Skating Club Pordenone, per passare poi alla Roll San Marco dove ha forgiato molti atleti, tra i quali ricordiamo la coppia Taurian-Narducci e Contini Nicoletta saliti sul podio dei campionati italiani. E’ andata poi ad insegnare a Sacile, Prata, Bannia per poi passare alla RED FLAMES di Villanova di Pordenone, dove ha trascorso gli ultimi anni della sua carriera. Il grande pregio di Luigina è quello di non aver mai abbandonato nessuno perché il suo credo era accompagnare l’atleta nel suo percorso prima educativo ed poi sportivo.
GINO PANCINO
Ex ciclista su strada e pistard italiano dilettante. Fu campione del mondo nell'inseguimento a squadre su pista nel 1966 a Francoforte e medaglia di bronzo nella stessa specialità ai Giochi Olimpici di Città del Messico del 1968. E’ cresciuto nel Club Ciclistico Stefanutti e nel Gruppo sportivo Portoflex di San Vito al Tagliamento (Pn) Iniziò nel 1959 nella categoria esordienti conseguendo infiniti successi su pista e su strada. Nel 1966 fu in finale nel campionato italiano a squadre e venne selezionato per i mondiali dovei vinse il titolo dell'inseguimento a squadre con Roncaglia, Chemello e Castello battendo in finale la Germania con il tempo di 4'30"51.
Fu il primo friulano non professionista a fregiarsi di un titolo mondiale. Nel 1967 fu secondo ai campionati del mondo nell'inseguimento a squadre ad Amsterdam, quindi secondo ai campionati italiani ed anche alla preolimpica su strada a Città del Messico e campione regionale dell'inseguimento individuale. Nel 1968 ai Giochi della XIX Olimpiade fece parte della squadra che, sempre nell'inseguimento a squadre, conquistò la medaglia di bronzo. Sempre nell'anno ottenne otto vittorie e partecipò ai mondiali di Brno in Cecoslovacchia. Nell’ottobre del 2021 riceve il collare d’oro al merito sportivo, la massima onorificenza sportiva conferita dal C.O.N.I. Nazionale.
IVO CRESTAN
Dopo una breve carriera come calciatore, dal 1970 diventa dirigente all’interno del Consiglio Direttivo del A.S.D.C. Fiume Veneto, della stessa società, poi diventa vice presidente. Negli anni a seguire, svolge il ruolo di direttore sportivo della stessa società fiumana. Dal 1980 viene nominato presidente della A.S.D.C. Fiume Veneto e successivamente fino ad oggi è presente come dirigente con diverse deleghe all’interno del consiglio direttivo A.S.D.C. Fiume Veneto. Nel 2002 riceve dal CONI il premio “FAIR PLAY”, per l'esempio profuso in tanti anni di impegno dirigenziale.
Svolge l’incarico di assessore allo sport presso la giunta comunale di Fiume Veneto in concomitanza all’incarico di vice sindaco della giunta stessa.
Durante la presidenza dei comitati regionali F.I.G.C. di Toffoletto e Canciani diventa rappresentante delle società del Friuli Venezia Giulia in occasione dell’elezione del presidente della L.N.D. e della F.I.G.C. nazionale. A tutt’oggi ricopre il ruolo di Fiduciario CONI di Pordenone.