“Lo sport dà il meglio di sé quando ci unisce ”
E’ stato un anno lungo, impegnativo, ma bello quello organizzato dall’ANSMES, Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito del CONI e del CIP con il Presidente Alessandro Pescosolido, del Comitato Provinciale di Frosinoneche ha promosso varie iniziative sul territorio provinciale al fine di ripartire dopo un periodo che ha segnato la vita di tutti.
Il paese esce distante, sfilacciato dal post Covid con tanti dubbi e insicurezze e lo sport, con la sua capacità inclusiva, permette di ricominciare dai più piccoli inserendoli in progetti chiave, capaci di seguirli a scuola, come nelle palestre e abbattendo le barriere sia fisiche che sociali, permettendo a chiunque senza distinzione di classe e di sesso di poter praticare attività fisica. L'Italia è la cenerentola d'Europa e per quanto molti dei nostri sportivi riescono in grandi imprese internazionali e olimpioniche restano una piccola comunità rispetto ai 60 mln dello stivale. Gli ultimi dati dicono che la mancanza di tempo rappresenta, uno degli ostacoli principali allo svolgimento dell’attività fisica, seguita dalla mancanza di motivazione o interesse nello sport. Con la Pandemia i dati sul sedentarismo sono vistosamente cresciuti ,portando Italia dal 39% nel 2009% fino al 45% nel 2022. Sicuramente, la componente motivazionale, impedisce a molte persone di fare Sport, c’è anche da osservare un dato oggettivo, l’assenza di strutture adeguate sul territorio, un serio piano di investimenti nazionali e una riqualificazione delle aree all’aperto, oltre che un rifacimento strutturale delle sedi sportive che possa vedere inclusione di atleti disabili o di qualsiasi età e sesso. Andiamo ad osservare sul territorio locale quali sono state le iniziative;
La giornata denominata “Senza Barriere – sport&acqua”, è stata la prima tappa di un progetto organizzato in sinergia dal Comitato Provinciale di Frosinone e di Latina che ha visto coinvolgere anche le città di Veroli e di Sabaudia. Nella giornata che si è svolta i ragazzi hanno potuto sperimentare varie discipline tra cui il rafting, il volley, tennis dove prezioso è stato il contributo fornito dai soci dell’Ansmes, tutti istruttori sportivi specializzati nell’attività con ragazzi disabili, in particolare Giancarlo Pittiglio, Iemma Francesco, Giuseppe Provisiero e Andrea Pontone hanno messo a servizio dei ragazzi la loro esperienza e professionalità nelle varie discipline sportive.
Il presidente Alessandro Pescosolido dell’ANSMES di Frosinone insieme al Difensore Civico del Lazio Marino Fardelli, hanno colto occasione di esprimere un pensiero in quanto lo sport è di tutti, bisogna costruire ponti e abbattere muri, quelli dell’intolleranza, come della diversità. Unione tra amministrazione locale e impegno civico, porta impegni maggiori e sempre nuovi, come l’idea di portare nelle scuole lo sport, mezzo di unione e socializzazione tra i ragazzi. Lo sport passa attraverso la riqualificazione delle zone verdi e il coinvolgimento delle famiglie e alla presenza del Sindaco di Arce Gino Germani, del Presidente del Comitato Provinciale di Frosinone ANSMES - Associazione Nazionale Merito Sportivo del CONI Alessandro Pescosolido, insieme alla Regione Lazio vede l'inaugurazione ufficiale del Campo Gara FIPSAS in località "Collecaronte" ad Isoletta d'Arce.
La zona, facente parte dei Monti Ausoni, ha visto la riqualificazione grazie all’Ente parco e all’inserimento dell’area nei "campi gara permanenti" ha dato la possibilità di creare un luogo in cui gli sportivi possano passare piacevoli giornate in compagnia delle proprie famiglie, dedicandosi a livello agonistico al loro sport preferito la pesca. La disciplina praticata sarà il "Feeder", che sta avendo sempre più successo ed appassionati nel mondo dei pescasportivi. Teniamo a specificare che la zona è "No Kill" e quindi tutto il pescato viene rilasciato vivo e vegeto dopo la pesatura e le foto di rito. L'area attrezzata "Colle Caronte" e stata oggetto di gare regionali "senza barriere" dedicate ai pescasportivi portatori di Handicap.
La particolare accessibilità della zona rende infatti ideale l'utilizzo delle piazzole per i meno fortunati che potranno dedicarsi in sicurezza alla pesca sportiva. ANSMES è un’associazione a 360 gradi capace di guardare non solo allo sport, ma anche al sociale. E’ in prima linea per la difesa dei diritti umani, dei più piccoli come per le donne. Il bullismo, una forma di comportamento sociale di tipo violento, ha esteso le sue mani anche sulla rete internet, dove sempre più spesso la ferocia tastiera condanna tanti ragazzini che si trovano esclusi ed emarginati in tanti contesti sociali, come la scuola o il proprio quartiere. Si girano video, si passano foto di prove estreme, atti eroici o pornografici, per essere approvati in un gruppo piuttosto che un altro, per avere un applauso, un like a favore. Lo sport ha la capacità di staccare i ragazzi dalla bolla del telefonino, fargli sentire la fatica di un allenamento, includerli in gruppo dove viene educato che solo se uniti si lavora, solo un gruppo leale, capace di aiutare l’altro senza nulla in cambio può vedere risultati, di coltivare valori come amicizia, la lealtà.
Lo sport è il bene primario per l’uomo perché racchiude i valori ideali di un pensiero filantropico costruito su una morale di solidarietà e lo esplica nelle singole discipline. Purtroppo non solo i giovani, ma le donne sono il tema scottante dei nostri giorni. Troppo spesso, discriminate, annientate nel corpo come nell’anima. Le vittime, una ogni tre giorni e la violenza si consuma in mura domestiche, da uomini convinti che amare una donna vuol dire possederla, non lasciarla libera di esprimerla e soggiogarla al proprio volere.
ANSMES con presidente nazionale Francesco Conforti, col presidente regionale Gianfranco Cicuti e con Presidente Provinciale Alessandro Pescosolido sostiene a gran voce le donne e dice basta ad una scia di sangue che non deve essere giustificata. Il dialogo, come educazione deve incidere sui piccoli affinché le tragedie possano evitarsi e chi le compie venga punito dalla legge. L’anno che verrà pone nuove sfide e alza l'asticella delle aspettative, bisogna lavorare sodo sulla comunicazione territoriale ponendo l’accento sull’importanza di muoversi, di cambiare il proprio stile di vita sedentario ed evidenziare criticità strutturali che non permettano di svolgere la pratica sportiva.
Favorire l'inserimento di personale qualificato all’interno delle scuole e sostenerlo affinché i ragazzi possano svolgere la pratica sportiva. La scuola deve ritornare al centro dell’educazione e lo sport grazie ai suoi valori può e deve aiutare Istituto. Coinvolgere i giovani in progetti scolastici sportivi permette aggregazione tra i ragazzi ed produce una spinta propositiva negl’ occhi dei ragazzi che non vedono più la scuola stessa come loro nemica, bensì alleata. La formazione, come educazione sociale, permetterebbe alla scuola di avere una risposta formativa così alta da renderla baluardo di valori etici e morali per le piccole comunità. Educare i giovani ad una sana alimentazione, ma anche le famiglie, basta con questi genitori che premiano i bambini con cibi altamente grassosi e calorici. Bisogna parlare alle famiglie e sempre di più preferire cibi ricchi di fibre, fonti proteiche, frutta e verdura.
Una dieta equilibrata ed il giusto rapporto di questi alimenti permette uno stile di vita sano. ANSMES è ambiziosa e grazie ai soci dislocati sul territorio si pone obiettivo di portare a termine con impegno e determinazione gli obiettivi prefissati in questi anni. Si vuole ringraziare nella circostanza i tanti collaboratori che fanno parte di questa famiglia : il Presidente dott. Formisano Vincenzo della Banca Popolare del Cassinate da sempre vicino al mondo dello Sport e dell’ANSMES. Il testimonial dell’Associazione ANSMES di Frosinone Giuseppe Campoccio TEN. col. R.O. Atleta Paralimpico di difesa di Cassino, Il Prof. Pittiglio Giancarlo istruttore della Fenix Volley, Andrea Pontone, istruttore canoa e rafting, Rea Enzo responsabile e istruttore del club tennis e padel. ANSMES è ambiziosa e grazie ai soci dislocati sul territorio si pone l’obiettivo di portare a termine con impegno e determinazione gli eventi programmati per questo anno con la preziosa collaborazione dell'intero Consiglio Direttivo e del fattivo Vice presidente Vincenzo Campoli.