Per decenni la cità ha voltato le spalle al mare, sviluppandosi all'interno, trascurando quello che è sempre stato il suo miglior biglietto da visita: il lungomare. Ora ha deciso di tornare ad abbracciarlo. Nasce così AmareBari, per promuovere le disicpline nautche più praticate. La manifestazione non poteva lasciare indifferenti le Stelle pugliesi che hanno aderito con entusismo all'invito degli organizzatori, il Comitato dipartimento sport Bari, il Comune e le Federazioni. Così dal 6 al 12 settembre, nello spazio d'acqua che va dal circolo Barion alla spiaggia cittadina di Pane e pomodoro, si potranno praticare sup, bigsup, paddleboard, posturalsup, supwave, aquathlon, dragonboat, canottaggio, vela, kitesurf, surf e foil.
Tra gli sport più singolari e meno noti ci sarà il dragonboat, che si svolge su una imbarcazione a 20 posti, con la prua a forma di testa di drago. Particolarità di questa disciplina sportiva è il movimento aerobico della pagaiata per favorire il linfodrenaggio degli arti superiori e grazie allo svilupparsi dell'attitudine al lavoro di squadra, aiuta a condividere e quindi a superare i momenti di difficoltà. Questo lo rende uno sport adatto anche alle donne sottoposte a cure oncologiche.
Durante AmareBari saranno coinvolte le associazioni dei Municipi I, III e V e sarà possibile avvicinarsi alle varie discipline con prove libere e gratuite, per le quali sarà necessario il certificato di sana e robusta costituzione rilasciato dal proprio medico curante. La manifestazione avrà inizio domani 6 settembre alle 10.30 con una conferenza stampa che si terrà al circolo canottieri Barion.