Perchè diventare uno "Stellato"? Quali contributi possono dare alla numerosa famiglia sportiva in termini di impegno le associazioni benemerite? Sono alcune delle domande alle quali hanno risposto gli esperti riuniti dal Consorzio sportivo santermano, nel palazzo marchesale della cittadina murgese. Una chiacchierata trasmessa anche in diretta web alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il vice presidente nazionale Ansmes, Domenico Accettura e il delegato della Puglia, Gaetano Campione. Con loro, il presidente del Coni Pugla, Angelo Giliberto, il presidente regionale Cip, Giuseppe Pinto, il sindaco di Santerano, Fabrizio Baldassarre, il presidente del Consorzio, Angelo Silletti, la vice presidente del Panathlon Bari, Raffaella Lauciello, i medici Silvio Tafuri e Giuseppe Lassandro.
Accettura ha evidenizato l'importanza di affrontare temi di grande attualità, come lo sport abbatte i muri, per dare voce a quanti rappresentano un esempio positivo, incarnano e onorano i valori sportivi, antidoto contro chi divide e respinge. Campione ha ricordato, tra l'altro, il ruolo dell'Ansmes, i progetti realizzati e quelli da realizzare, il ruolo decisivo dell'impegno perché gli sportivi, quelli veri, anche se non corrono, non allenano, non si occupano di una società come una volta, ma continuano a rapresentare un patrimonio da non disperdere, un punto di riferimento per le nuove generazioni. Lo sport diventa uno strumento che insegna a vivere insieme agli altri. Insomma, l'inerzia, l'indifferenza e l'ignoranza di chi troppo spesso frena e ostacola la crescita e la diffusione sportiva, si vince anche così.