Le abitudini cambiate dalla pandemia, la difficioltà di ritornare a praticare un'attività sportiva, come sono cambiate le certificazioni di idoneità, il mondo dei bimbi emofilici. Sono alcuni degli argomenti affrontati nel seguitissimo convegno, svoltosi nella sala convegni di Expolevante, organizzato da Coni Puglia e Ansmes, con la collaborazione dell'Università di Bari e dell'istituto di Medicina dello sport del capoluogo pugliese, sul tema: "Prevenzione sanitaria attarverso l'esercizio fisico". Una iniziativa che rientra nel progetto delle Stelle al merito "Sport e giovani".
Esperti, comunicatori e sportivi hanno affrontato gli interessanti temi a carattere scientifico, con relazioni approfondite sugli specifici aspetti di competenza. Quindi, una seguitissima tavola rotonda al termine della quale è stato ribadito come lo sport deve diventare prevenzione e cura. Soprattutto per i più fragili. Nel ruolo di protagonisti, il vicepresidente vicario nazionale, Domenico Accettura, il delegato regionale, Nani Campione, il presidente del comitato provinciale di Bari, Fanco De Lucia e il consiglie Giuseppe Lassandro, il delegato Ansmes di Matera, Pino Attico. Tra gli interventi da sottolineare quelli del presidente Coni Puglia, Angelo Giliberto, del presidente del Settore giovanile e scolatico Figc, Vito Tisci e del presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio.
Quindi la delegazione Ansmes ha partecipato alla presentazione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 nel padiglione della Regione Puglia.