La pratica sportiva nell'adolescenza, fase importante per la formazione dei nostri giovani. E' stato questo l'interessante tema affrontato dagli esperti in una tavola rotonda organizzata nella sala rossa del castello svevo di Barletta. A coinvolgere un medico, un tecnico e una psicologa sono stati l'Ansmes referente sul territorio e l'associazione di Medicina sportiva della Bat. Così Michele Fattibene, Gaetano Dipace e Elena D'Amato hanno sottolineato la particolarità di questo periodo di crescita, evidenziando le strategie per risolvere le problematiche connesse.
Decisivo è l'ascolto, da parte dei genitori e di chi segue i ragazzi, svolto con autorevolezza e non con autorità. Riflessioni anche sui disturbi comportamenali alimentari, sull'importanza di saper gestire ruoli e relazioni da parte dei tecnici, sulla necessità di promuovere una coerretta pratica sportiva.A fare gli onori di casa, il delegato Ansmes di Barletta, Nicola Delvecchio e il referente dell'Ams, Marco Majorano. Presenta anche il delegato provinciale Coni, Antonio Rutigliano e il delegato regionale Ansmes, Nani Campione.