Ieri 11 Dicembre si è svolta l'ultima tavola rotonda su "Sport linguaggio universale: inclusione e multietnicità", organizzata dal Comitato Regionale ANSMES Sardegna e dal Comitato Provinciale ANSMES Sassari.
L'incontro si è svolto nell'aula Magna dello storico Convitto Nazionale “Canopoleno”, istituto che fu fondato come Collegio, dal prelato sassarese Antonio Canopolo (arcivescovo di Oristano dal 1588 al 1621) l’8 dicembre 1611.
Grazie alla fattiva collaborazione del Rettore Proff. Stefano Manca, 220 ragazzi della prima e seconda liceo, hanno partecipato all'incontro coinvolgento i testimonial sportivi presenti, con domande specifiche sulle loro esperienze.
I due testimonial sportivi erano, Gianni Puggioni, ex Nazionale FIDAL, velocista che ha partecipato alle olimpiadi di Atlanta con un palmares internazionale strepitoso e Alberto Corradi, campione di Tennis in Carrozzina che ha partecipato alle Paralimpiadi di RIO 2016, grande organizzatore di tornei internazionali nella città di Alghero, hanno interagito attivamente nel dibattito con i giovani alunni.
L'evento è stata l'occasione per consegnare la Stella di Bronzo del CIP come dirigente, assegnata ad Alberto Corradi, per meno del Presidente dell'ANSMES Sardegna Paolo Poddighe e del Rettore Stefano Manca.
Sono intervenuti ed animato la discussione i seguenti relatori:
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Stefano Manca, Rettore/Dirigente Istituto Canopoleno Sassari
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Nicoletta Puggioni, Assessora alla Cultura, Marketing turistico, Politiche educative, giovanili e sportive del comune di sassari
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Stefano Carta, Referente Prov. Uff. Educazione Fisica e Sportiva stili di vita
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Giuseppe Manca, delegato CONI provinciale di sassari;
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Paolo Poddighe, Presidente Regionale ANSMeS Sardegna;
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Sergio zanotti, Presidente Provinciale ANSMeS sassari;
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Moderatore: Marco Ledda, Giornalista
Storie e percorsi di vita emozionante, ascoltato con sensibilità ed attenzione da tutti i ragazzi presenti.
Tanti i Presidenti di Federazione Olimpica e Paralimpica e di associazioni benemerite presenti in sala.
Foto di Stefano Serra e riprese del giornalista Ico Ribichesu.