Su invito della dirigente scolastica Elisabetta CORSETTI dell’ ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ANDREA SANSOVINO”- SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA 1° GRADO di Monte S.Savino (Arezzo), il Presidente provinciale dell’ANSMeS Carlo POLCI è intervenuto sabato scorso alla inaugurazione del progetto #BEsportBEsmart, nella Sala Convegni del Chiostro di Sant’Agostino a Monte S.Savino.
Il progetto è relativo all’iniziativa SCUOLA ATTIVA KIDS promossa da Sport e Salute e il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM), in collaborazione con il Ministro per lo Sport e i Giovani per il tramite del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, per diffondere l’attività motoria e l’orientamento sportivo, oltre alla cultura del benessere e del movimento, nella scuola primaria. A tale iniziativa partecipano Federazioni Sportive Nazionali e Comitato Italiano Paralimpico
In questa occasione, oltre alla presentazione delle numerose attività che si terranno a Monte S.Savino (oltre a un gemellaggio con un Comune di Pesaro Urbino, Mondolfo, con la disputa di un TORNEO DI PALLAPUGNO E PALLA TAMBURELLO) da domani 27 maggio al 6 di Giugno p.v. in diversi impianti sportivi comunali e dei plessi coinvolti, sono state ampiamente ricordate e documentate con video e con tantissime foto le vittorie alla fase finale dei Giochi della Gioventù della squadra maschile di Pallavolo nel 1981 e di quella femminile della Palla Pugno leggera (uno sport a squadre giocato a livello giovanile, propedeutico alla pallapugno) nel 1998.
#BEsportBEsmart non è altro che il risultato del lavoro di un intero paese, coinvolgendo scuola, imprenditori locali, associazioni di volontariato, associazioni sportive, finalizzato a far crescere i bambini promovendo la pratica di diverse discipline sportive con l’appoggio vigile di tecnici, anche esterni alla scuola, e professori, al fine di socializzare, creare emozioni e impegno costante, definendo traguardi da raggiungere, costruendo il successo sulla fatica e sulle sinergie dei vari attori.
Dai vari interventi che sono stati fatti durante la mattinata è risultato evidente che per raggiungere questo, alla base di tutto, serve generare interesse a partecipare, poi dare motivazioni giuste e adeguate e infine gratificare comunque i ragazzi che si impegnano: questo, in pratica, il segreto dei successi dei ragazzi ai Giochi della Gioventù.
Nel suo intervento il Presidente Polci ha sottolineato che non bisogna mai dimenticare di fare sempre sport dando aiuto a chi è meno portato, specialmente negli sport di squadra, dove il risultato è l’impegno di tutti quanti, bravi e meno bravi.
In questa realtà savinese è un punto di riferimento l’associato Leone Cungi, Palma d’argento nel 2020, scrittore, che è uno dei massimi conoscitori del gioco della palla con il bracciale. Alla scuola, ai Tecnici e Professori un plauso per l’interessante iniziativa che li terrà impegnati nei prossimi giorni.