1910, nasce la Nazionale italiana di calcio

Una storia al giorno
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Oggi è il compleanno degli azzurri del calcio. Era il 13 gennaio del 1910 quando il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Luigi Bosisio, ha deciso di dare vita alla squadra definendola Nazionale. La Federazione era nata nel 1898, allora a livello pionieristico e si chiamava FIF, Federazione Italiana Football e già una formazione – o meglio una selezione – era scesa in campo il 30 aprile del 1899 al Velodromo Umberto I di Torino per un’amichevole contro una rappresentativa svizzera. Quella squadra ha vinto 2-0 ed era formata da giocatori che militavano nei club del campionato italiano, ma gli italiani erano appena tre.

Il 13 gennaio del 1910 è nata l’Italia, team di soli giocatori italiani. Bosisio, il presidente federale, doveva scegliere un allenatore, un commissario tecnico, ma allora non c’erano personaggi in grado di guidare la squadra. I più esperti erano gli arbitri che conoscevano molto bene i giocatori della Prima Categoria (l’attuale serie A) e le loro caratteristiche tecniche. Così Bosisio ha deciso di affidare la giovane Italia alla Commissione Tecnica Arbitrale che era composta da Umberto Meazza, Alberto Crivelli, Agostino Recalcati, Giuseppe Ganna e Giannino Camperio. La “Commissione” ha designato Meazza, ex calciatore e arbitro in seguito, quale allenatore.

Il debutto dell’Italia è avvenuto all’Arena Civica di Milano il 15 maggio dello stesso 1910 in un’amichevole contro la Francia battuta 6-2. Francesco Calì dell’Andrea Doria è stato il primo capitano mentre il primo gol della Nazionale lo ha realizzato Pietro Lana (autore di un tripletta). Pochi giorni dopo, il 26 maggio, a Budapest nuova partita, stavolta con l’Ungheria. L’Italia con i forti magiari è stata sconfitta 6-1 (di Giuseppe Rizzi il gol dell’Italia).

In queste due partite la Nazionale ha giocato con maglie bianche con lo stemma di Casa Savoia. L’azzurro ha debuttato nella terza uscita dell’Italia, il 6 gennaio del 1911 quando a Milano, sempre all’Arena Civica, ha affrontato di nuovo l’Ungheria (0-1). L’azzurro è stato scelto in onore dei Savoia perché era il colore della loro bandiera, al centro della quale c’era lo Scudo Sabaudo rosso con una croce bianca.

Carlo Santi

 

Le puntate precedenti

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