2005/Giorgio Rocca, nella combinata un bronzo mondiale alla moviola

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A Bormio, la sede del Mondiale dello sci del 2005, il 3 febbraio Giorgio Rocca ha conquistato la medaglia di bronzo nella combinata. Una medaglia arrivata dopo la prova tivù che ha fatto squalificare il norvegese Kjetil André Aamodt che ha inforcato, con lo sci destro sopra il palo. Nonostante questo problema, Aamodt ha continuato e firmato gran tempo. Però, immortalato, è stato successivamente squalificato dall’implacabile prova tivù. Tutto questo metro Bode Miller ha perso un sci e ha completato la discesa lungo la «Stelvio» su una gamba sola.

Rocca ha trovato così la consacrazione tra i grandi dello sci e lo ha fatto in una gara che deve tenere la concentrazione degli sciatori per un giro intero d’orologio, da mattina a sera. Rocca ha limitato i danni in discesa e ha sparato una seconda manche di slalom degna d’un campione qual è.

Nella prima gara, la discesa, Rocca non ha avuto una prestazione stupenda. Subito una sbavatura su una gobba, poi un paletto non ben fissato lo ha tradito. «Senza quel paletto - ha affermato l’azzurro dopo la prova - potevo giocarmela. E dire che lo avevo già notato dal cancelletto dello start. La gara sarebbe stata da interrompere». Ha concesso 6 decimi all’austriaco Raich, alla fine il vincitore della combinata mentre l’argento è andato al norvegese Aksel Lund Svindal.

A dire il vero, gli austriaci hanno scandaglia a fondo il filmato della gara di Rocca per scovare un’imperfezione, senza però trovarla. «Mi dispiace solo che abbiano dubitato delle cose fatte bene. Però io ero tranquillo», ha raccontato l’azzurro alla fine.

Bronzo alla moviola, quindi, per l’azzurro che alla fine si è anche lasciato andare bacchettando il rivale norvegese. «Se fosse stato serio - ha spiegato Rocca - si sarebbe fermato. Però, in effetti, nemmeno io in Svizzera mi ero fatto da parte…». Giorgio ha conquistato una medaglia nella combinata che mancava da tanto tempo: l’ultimo a conquistarla era stato Ghedina a Saalbach nel 1991. Due anni prima del Mondiale di Bormio 2005, Rocca nella stessa prova era stato ottavo.

Soddisfazione per questo bronzo, il primo conquistato da Rocca in Italia - che nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 ha pronunciato il giuramento olimpico a nome di tutti gli atleti - che ha ricevuto i complimenti di Gustavo Thoeni, il miglior combinatista della storia azzurra. «Se ti alleni bene in discesa - ha affermato Thoeni - puoi migliorare almeno un secondo. Diventerai più scorrevole».

Nello stesso Mondiale di Bormio, Rocca ha conquistato anche il bronzo nello slalom speciale mentre due anni prima, nel 2003 a St. Mortiz, era stato terzo nello slalom speciale, specialità nella quale ha vinto la Coppa del Mondo nel 2006. Sempre sfortunato alle Olimpiadi, da Salt Lake City 2002 a Vancouver 2010 dove non ha potuto partecipare per problemi fisici.

Carlo Santi

 

Le puntate precedenti

1 febbraio: 1987/Il magico volo di Patrik Sjöberg nell’alto: record del mondo indoor a 2,41

2 febbraio: 1974/I 1500 metri da favola per Filber Bayi a Christchurch

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