Un oro e un record del mondo, il secondo in due giorni, per il nuotatore francese Alain Bernard nella quinta giornata dei campionati Europei a Eindhoven, in Olanda. Il 22 marzo 2008 con la stagione un po’ anticipata per via delle Olimpiadi di Pechino, è apparso un nuovo astro. Bernard ha limato altri 10 centesimi al primato del mondo dei 100 stile liberto portandolo a 47”50 con il secondo, lo svedese Nystrom, e il terzo, Filippo Magnini, che hanno toccato con un ritardo di circa un secondo. Il francese ha tolto in questa occasione più di un secondo al suo primato personale e gli avversari, complice l’aumento di peso del nuotatore francese - circa dieci chili di muscoli - lo hanno guardato un po’ di sospetto.

Bernard abbiamo detto che ha migliorato per la seconda volta il mondiale. Difatti, il giorno prima in semifinale aveva toccato in 47”60 e aveva cancellato un altro fenomeno, l’olandese Pieter van der Hoogenband (che in carriera ha vinto sette medaglie olimpiche) che dal 2000 deteneva il primato con 47”84 realizzato alle Olimpiadi di Sydney. A Eindhoven, Bernard ha mostrato quello che poi avrebbe ottenuto ai Giochi di Pechino dove ha conquistato l’oro nei 100sl, l’argento nella 4x100sl e il bronzo nei 50sl mentre negli Europei olandesi con il successo nei 100sl ha centrato anche quello nei 50sl.

Il nuotatore francese ha centrato il suo primo successo internazionale agli Europei in vasca corta di Vienna nel 2004 con l’oro nella 4x500sl. Era il prima passo di una carriera sensazionale, proseguita nel 2005 con la vittoria ai Giochi del Mediterraneo di Almería, in Spagna, con la 4x100sl. Il salto di qualità, Alain lo ha compiuto nel 2007 quando ha ottenuto il record nazionale francese (in febbraio) nel 100sl con 48”81 facendo meglio del 48”97 di Frédérick Bousquet. Era, quello, un segnale in vista del Mondiale di Melbourne dove però ha mancato l’accesso alla finale per soli due centesimi. Ma era lanciato verso traguardi importanti, Bernard, che poco dopo, ai campionati francesi a Saint-Raphaël, ha nuotato i 50sl in 21”76 a 12 centesimi dal record del mondo di Aleksandr Popov e terza prestazione di tutti i tempi mentre nei 100sl si è portato a 48”12.

A Eindhoven, Alain Bernard è stato stellare: non solo il record (doppio) nei 100sl ma anche quello dei 50sl ottenuto in semifinale il 23 marzo con 21”50 che poi, appena cinque giorni dopo, l’australiano Eamon Sullivan, che lo deteneva con 21”56, ha fatto ancora meglio toccando in 21”41 ai Trials australiani a Sydney. In ogni caso, sia pure per un lasso di tempo contenuto, Bernard è riuscito a detenere contemporaneamente il record dei 50 e dei 100sl come era riuscito allo zar Popov.

Abbiamo detto di Pechino 2008. In quell’Olimpiade ha ottenuto di nuovo il mondiale con 47”20 prima che Sullivan lo migliorasse con 47”05 anche se in finale l’oro lo ha vinto il francese precedendo di 11 centesimi il rivale. Ma il filo rosso con il record del mondo dei 100sl non era finito: il 23 aprile 2009, ai campionati francesi a Montpellier, ecco il quarto appuntamento, stavolta con 46”94, primo uomo a scendere sotto il muro dei 47 secondi.

Carlo Santi

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