Una donna pilota davanti a tutti. La prima volta con una monoposto avviene nella serie IndyCar e la pioniera è l’americana Danica Patrick che il 20 aprile 2008 si impone nella corsa di Motegi, in Giappone, terza delle 16 tappe del campionato, la Indy Japan 300 coprendo i 200 giri della pista in 1 ora 51’02”674, davanti al brasiliano Helio Castrovenes e al neozelandese Scott Dixon. «Non posso crederci, è fantastico - le parole di Danica al traguardo - Ho realizzato un sogno che inseguivo da anni».

L’americana, 26 anni (è nata a Beloit, in Wisconsin, il 25 marzo 1982) in quell’occasione correva per il team Andretti Green Racing, e ha festeggiato così la sua cinquantesima gara in carriera. Le monoposto sono simili a quelle della Formula 1, ma si sfidano su circuiti ovali.

Imprenditrice, testimonial e modella. Danica è tutto questo ed è, soprattutto, la pilota più veloce e sexy d’America. Una somiglianza con l’attrice Demi Moore, è finora l’unica donna ad aver vinto una gara nel campionato IndyCar, quella appunto del 2008. La sua miglior stagione è stata quella del 2009 quando ha chiuso il campionato al quinto posto assoluto e ha conquistato il terzo gradino del podio alla celebre corsa di Indianapolis, la famosa 500 Miglia. In seguito, nel 2010, è passata alle Nascar Series ottenendo anche qui buoni risultati e anche una pole position come ha saputo fare nella Daytona 500 del 2013. Si era poi parlato di un suo passaggio in Formula 1 tanto che il patron del circo, Bernie Ecclestone, aveva dichiarato «avere qualcuno come Danica in Formula 1 sarebbe una grande pubblicità», ma poi non se n’è fatto più nulla.

È lei fra le tre donne capaci di aggiudicarsi gare automobilistiche nelle più importanti competizioni a livello mondiali insieme a Jutta Kleinschmidt, che ha vinto il Rally Dakar 2001, e Michèle Mouton che ha conquistato quattro gare nel campionato del mondo rally, ma lei è l’unica con una monoposto.

Terza abbiamo detto a Indianapolis, e anche ottava a Daytona ed è, Danica, l’unica ad aver compiuto giri al comando in entrambe le competizioni e neppure tra gli uomini sono tanti ad aver realizzato questa impresa.

L’amore per i motori e le corse è nato presto in Danica. A dieci anni ha cominciato con i kart e ha vinto diverse volte i campionati nazionali. La passione era tanta che a sedici anni ha lasciato la scuola per trasferirsi nella patria delle corse d’auto, l’Inghilterra, dove è rimasta tre anni guidando in Formula Vauxhall e Formula Ford dove, nel 2000, ha conquistato un prestigioso secondo posto nel Formula Ford Festival.

Nel 2007 è passata nel team Andretti Green Racing formando con altri piloti - Tony Kanaan, Dan Wheldon, Dario Franchitti e Marco Andretti - un autentico dream team. In quel 2007 nessuna vittoria per lei ma tre podi e il settimo posto nella classifica finale con 424 punti, un autentico record. Poi il 2008, l’anno della prima storica vittoria a Motegi con la stagione conclusa al sesto posto.

Carlo Santi

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