Convegno, ultimo Consiglio nazionale del quadriennio e il saluto di Malagò: superato il muro dei 2mila soci

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Una due giorni romana intensa per l'Ansmes. Le Stelle al merito si sono ritrovate nella sede del Coni per una serie di adempimenti burocratici e statutari legati all'ultima seduta del Consiglio nazionale in presenza di questo quadriennio. Con una serie di buone notizie. La prima è il superamento del "muro" dei 2mila soci, frutto di una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Poi, l'invio della newsletter che ormai è recapitata a 9mila indirizzi mail. Infine, l'aumento delle risorse economiche dell'Ansmes, quantificabili in 141mila euro: più della metà della somma è distribuita agli organismi periferici. Il disco verde dei revisori dei conti ha premiato gli indirizzi economico-finanziari del Consiglio. Il 15 marzo si terrà l'assemblea elettiva nazionale, per il rinnovo delle cariche, sempre a Roma. 

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Quindi, nel salone d'Onore del Coni si è svolto il convegno: "Uniti nella diversità", nell'ambito del progetto nazionale "Sport linguaggio universale: inclusione e multietnicità". Il numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò. ha accettato l'invito del presidente dell'Ansmes Francesco Conforti per un saluto formale e per i ringraziamenti legati all'attività delle Stelle. Parole di apprezzamento, quelle di Malagò - "orgoglioso di far parte come socio della nostra famiglia", sia sotto l'aspetto quantitativo che qualitativo delle iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale. Un video messaggio ha invece inviato il presidente del Cip, Luca Pancalli. Per Conforti: “Lo sport si conferma come uno strumento fondamentale di inclusione, in un contesto come quello che il nostro paese sta vivendo. Inclusione, capacità di superare le differenze e valorizzare le diversità. Lo sport è un linguaggio universale che unisce popoli e culture, che supera ogni barriera”. “Siamo testimoni di come atleti provenienti da contesti culturali, sociali e geografici diversissimi possano trovare un terreno comune nel gioco, nella passione per lo sport”, ha spiegato Conforti, “Questa è la magia dello sport, che offre a chiunque voglia fare la sua parte un'opportunità di crescita, di scambio e di realizzazione, senza discriminazioni. Il nostro progetto “Sport linguaggio universale: inclusione e multietnicità” è stata una grande opportunità: non solo per promuovere l'integrazione, ma anche per far crescere una consapevolezza collettiva, in grado di abbattere ogni tipo di pregiudizio e discriminazione. L'inclusione nel mondo sportivo è il motore di un cambiamento sociale profondo. Quando un bambino, un ragazzo, un adulto, entra in una squadra, entra in una realtà in cui non ci sono etichette, ma solo opportunità per dimostrare il proprio valore. Il nostro compito, come associazione e come protagonisti del mondo dello sport, è quello di essere modelli di riferimento, di fare da ponte tra le generazioni e le diverse realtà che compongono il nostro Paese. È nostro dovere garantire che ogni persona abbia l'opportunità di accedere e di eccellere nello sport, indipendentemente dalle proprie condizioni”.

 

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Consensi per i relatori (Giulio Morelli, Manolo Cattari, Paolo Poddiche, Gianfranco Cicuti, Antoennlo Assogna, Michele Falcone, Simonetta Avvale, Michele D'Alascio), per gli ospiti (Natalia Barbato, Giancarlo Marcoccia e Sara Tellini dell'Iis Tommaso Salvini di Roma; Luigi Caruso, Patrick Mineo e le giocatrici della società Volleyrò di Casal de Pazzi) e per i temi trattati, introdotti dal segretario, Giuseppe Brunetti. Le conclusioni sono state affidate al vicepresidente dell’Ansmes, Domenico Accettura che ha rimarcato l’impegnato dell’associazione “affinché lo sport non solo come competizione, ma come valore sociale, diventi davvero la chiave per una società più aperta, più giusta, più inclusiva. Solo così, infatti, potremo dire di aver reso il linguaggio dello sport universale, capace di abbattere ogni frontiera e di costruire un mondo dove ciascuno, indipendentemente dalla propria storia, possa sentirsi protagonista”. Il convegno è stato trasmesso in diretta streaming sul sito www.ansmes.it.